lunedì 3 ottobre 2016
giovedì 29 settembre 2016
MATERIALE SUI TERREMOTI PER LA LEZIONE DEL 30/09/2016
LINK A VIDEO SUL SISMA DEL 24 AGOSTO 2016
http://www.lastampa.it/2016/08/26/multimedia/italia/cronache/terremoto-la-propagazione-del-sisma-la-simulazione-in-d-vista-dallalto-
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LINK A VIDEO SUI TERREMOTI
https://youtu.be/DodYeiWEv9U
https://youtu.be/U63oC355QtY
FONTE: INGV
mercoledì 28 settembre 2016
martedì 27 settembre 2016
sabato 24 settembre 2016
ADJECTIVES & COMPARATIVES PRACTICE
DEAR STUDENTS...WOULD YOU LIKE TO PRACTICE A LITTLE WITH ADJECTIVES AND COMPARATIVES?...HERE YOU ARE... AND REMEMBER....
"ENGLISH IS NOT DIFFICULT...ENGLISH IS...DIFFERENT!!!"
ENJOY YOUR WEEK END!!!!
1. WRITE SENTENCES TO COMPARE THE CITIES
Ottawa /
Montreal/ (small)
Ottawa is smaller than Montreal.
1. London / Paris
(big)
2.
Lisbon / Madrid (old)
3.
Rio de Janeiro / Ottawa (exciting)
4.
New York / Montreal (dangerous)
5.
Buenos Aires / Syracuse (famous)
2. WRITE EACH WORD FROM THE BOX IN THE CORRECT COLUMN OF THE TABLE.
flood
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dangerous
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hill
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tall
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mountain
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exciting
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rainy
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warm
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thin
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expensive
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river
|
pretty
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hurricane
|
lake
|
strong
|
foggy
|
rain
|
intelligent
|
sunny
|
snow
|
cloudy
|
fog
|
crowded
|
modern
|
Weather
adjectives
|
Adjectives
for
describing
people
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Adjectives
for
describing
cities
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Geography
nouns
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Weather
nouns
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cloudy
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giovedì 22 settembre 2016
LA TAVOLA PERIODADICA DEGLI ELEMENTI
martedì 13 settembre 2016
Un racconto in vista dell'autunno ...
Con la stagione fredda che avanza è tempo di raccontare l'avventura dei ricci.
Un'estate una famiglia di ricci venne ad abitare nella foresta.
Il tempo era bello, faceva caldo, e tutto il giorno i ricci si divertivano a giocare sotto gli alberi.
Un'estate una famiglia di ricci venne ad abitare nella foresta.
Il tempo era bello, faceva caldo, e tutto il giorno i ricci si divertivano a giocare sotto gli alberi.
Acchiappavano mosche per nutrirsi e la sera si addormentavano sul muschio,nei pressi delle loro tane.
Un giorno videro cadere una foglia da un ramo:era autunno.
Giocarono a rincorrere la foglia, dietro ad altre foglie che cadevano sempre più numerose; essendo anche le notti diventate più fredde dormivano sotto le foglie secche.
Faceva sempre più freddo. Nel fiume talvolta si formava il ghiaccio.
La neve aveva ricoperto le foglie: i ricci tremavano tutto il giorno e la notte non potevano dormire tanto avevano freddo.
Così una sera, decisero di stringersi uno accanto all'altro per riscaldarsi,
ma fuggirono ai quattro angoli della foresta : con tutti quegli aculei si erano feriti il naso e le zampe.
Tiìmidamente si avvicinarono ancora, ma di nuovo si punsero il muso.
E tutte le volte che uno correva verso l'altro, succedeva la stessa cosa.
Era assolutamente necessario trovare un modo per stare vicini.
Tutti gli animali si tenevano caldo stando vicini; dovevano imparare a farlo anche loro.
Allora con dolcezza,a poco a poco, sera dopo sera,
per potersi scaldare senza pungersi,
impararono a ritirare i loro aculei e
con mille precauzioni
trovarono alla fine la loro misura.
E il vento soffiava, ma non dava più fastidio;
ora potevano dormire al caldo tutti insieme.
Un giorno videro cadere una foglia da un ramo:era autunno.
Giocarono a rincorrere la foglia, dietro ad altre foglie che cadevano sempre più numerose; essendo anche le notti diventate più fredde dormivano sotto le foglie secche.
Faceva sempre più freddo. Nel fiume talvolta si formava il ghiaccio.
La neve aveva ricoperto le foglie: i ricci tremavano tutto il giorno e la notte non potevano dormire tanto avevano freddo.
Così una sera, decisero di stringersi uno accanto all'altro per riscaldarsi,
ma fuggirono ai quattro angoli della foresta : con tutti quegli aculei si erano feriti il naso e le zampe.
Tiìmidamente si avvicinarono ancora, ma di nuovo si punsero il muso.
E tutte le volte che uno correva verso l'altro, succedeva la stessa cosa.
Era assolutamente necessario trovare un modo per stare vicini.
Tutti gli animali si tenevano caldo stando vicini; dovevano imparare a farlo anche loro.
Allora con dolcezza,a poco a poco, sera dopo sera,
per potersi scaldare senza pungersi,
impararono a ritirare i loro aculei e
con mille precauzioni
trovarono alla fine la loro misura.
E il vento soffiava, ma non dava più fastidio;
ora potevano dormire al caldo tutti insieme.
sabato 10 settembre 2016
12/09/2016- Capre, cavoli e indovinelli vari
giovedì 8 settembre 2016
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